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Magnetoterapia

La magnetoterapia è una terapia fisica sempre più utilizzata in fisioterapia, inizialmente è stata utilizzata quasi esclusivamente come trattamento per favorire la rigenerazione del tessuto osseo finché, nel corso degli anni, sono stati dimostrati i potenti effetti rigenerativi della magnetoterapia, dovuti ai cambiamenti fisiologici che provoca nell’organismo umano.
I campi magnetici provocano nel tessuto vivente correnti elettriche indotte che inducono un’azione chiara e precisa sui processi cellulari; uno stimolo che agisce sulla produzione di energia, induce i mitocondri ad accelerare la loro funzione e a fornire la forza vitale per attivare la mitosi cellulare.
Quando le cellule si devitalizzano si produce uno squilibrio ionico e il potenziale della membrana scende a livelli pericolosi. La Magnetoterapia agisce favorendo il riequilibrio della pompa sodio-potassio che viene a essere la fonte principale in ogni processo di recupero posteriore.

Quali sono gli effetti sui tessuti e sugli organi del corpo umano?

  • Effetto analgesico
  • Vasodilatazione
  • Effetto anti-infiammatorio
  • Azione sul tessuto osseo
  • Rilassamento della muscolatura
  • Rigenerazione dei tessuti

Come agisce l'effetto analgesico?

I campi magnetici producono un effetto analgesico in molti modi, la magnetoterapia pulsante ha dimostrato un effetto antinfiammatorio e quindi di essere in grado di diminuire l’eccesso di pressione a cui sono soggetti i recettori locali. Produce un effetto rilassante sui muscoli inducendo uno stato di rilassamento, questo rende la terapia indicata per trattamenti contro l’insonnia e il mal di testa, così come contro lo stress e i suoi effetti collaterali. Inoltre, l’effetto di riequilibrio causato sul potenziale della membrana cellulare aumenta la soglia del dolore e quindi il paziente percepisce un fastidio minore.

Quali sono i benefici della vasodilatazione e come agisce?

Gli effetti del magnetismo a bassa frequenza e ad alta potenza sulla dilatazione dei vasi sanguigni sono più che dimostrati, localmente si produce sempre un aumento della circolazione e della temperatura, i campi magnetici pulsanti agevolano infatti l’azione di venule e arteriole che aumentano l’irrigazione locale dei tessuti. In modo diretto, la magnetoterapia va a favorire la nutrizione delle cellule, a riduce l’infiammazione e, complessivamente, a riequilibrare la circolazione dei tessuti in cui viene applicata.
La vasodilatazione ottenuta favorisce l’aumento del livello di ossigeno nei tessuti, la stimolazione dell’irrigazione locale porta direttamente ad una diminuzione della concentrazione di anidride carbonica e ad un aumento della concentrazione di ossigeno, un elemento essenziale per le cellule.

Perchè ha un effetto antinfiammatorio?

Come sopra indicato, l’azione diretta dei campi magnetici a bassa frequenza, stimola l’aumento della circolazione e, la conseguente normalizzazione del flusso sanguigno, favorisce un aumento del livello di ossigeno e nutrienti. Questi elementi necessari per la cellula favoriranno sia la sua riparazione; gli elementi tossici verranno eliminati in modo più efficace e i loro effetti infiammatori negativi scompariranno a poco a poco con loro. La normalizzazione del potenziale della membrana cellulare e la fluidificazione del mezzo acquoso nel quale si trova la cellula favoriscono inoltre un azione antiflogistica.

Quale è la sua azione sul tessuto osseo?

Gli effetti della magnetoterapia sull’osteoporosi sono più che dimostrati, i campi magnetici indotti mediante piezoelettricità sono in grado di generare nel tessuto osseo correnti elettriche, di intensità minima, che incoraggiano gli osteoblasti ad aumentare la loro attività. Questo aumento della produzione di tessuto osseo, grazie al magnetismo, rende questa terapia essenziale per il trattamento della distrofia simpatica riflessa, dell’osteoporosi e della pseudoartrosi.
L’effetto del magnetismo aumenta anche il livello di collagene, che è importante perché costituisce più del 20% del tessuto osseo, ma è anche un effetto utilizzabile per la guarigione delle lesioni della pelle, dei muscoli e dei tendini.
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Come avviene il rilassamento della muscolatura?

La magnetoterapia è molto efficace come rilassante muscolare, i campi magnetici agiscono sul sistema simpatico diminuendo il tono muscolare. Questo effetto rilassante, all’inizio può essere puramente locale, ciò nonostante, man mano che il trattamento continua, genererà un ampio effetto sul sistema nervoso centrale a causa della diminuzione del tono simpatico, che causerà un effetto di rilassamento generalizzato. Un riposo migliore faciliterà un recupero più consistente, vivere una situazione personale con meno stress rende più facile concentrarsi sulla fase in cui si trova la patologia e ci permette di vedere i processi evolutivi evitando di focalizzare la mente sempre verso gli aspetti più negativi del trattamento.

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Perchè vi è una rigenerazione dei tessuti?

L’aumento della circolazione locale facilita la rigenerazione del tessuto danneggiato, i campi magnetici stimolano la produzione di collagene, la formazione dei vasi sanguigni e del tessuto osseo. Non c’è dubbio che se con questo mezzo possiamo migliorare la circolazione, attivare i processi energetici ed eliminare le sostanze di rifiuto avremo posto le basi perché il corpo attivi la sua capacità di rigenerazione al massimo.

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Usi più comuni della Magnetoterapia

  • Lesioni della pelle
  • Lesioni dei muscoli
  • Lesioni della pelle
  • Distrofia simpatica riflessa
  • Osteoporosi
  • Pseudoartrosi
  • Infiammazione muscolare
  • Insonnia
  • Mal di testa